SCESPIR - sommario del n. 1 - marzo 2002
I titoli di questo numero:
E fu l’inizio: Incontro
con Mario Tinti, pioniere della Rassegna Nazionale Teatro della Scuola
pag. 2-3
Da dove generò questo interessante fenomeno chiamato Teatro della
Scuola che vanta a Serra San Quirico la
prima Rassegna di teatro della scuola, tra le più rappresentative
a livello Nazionale, capofila del C.O.R.A.?…
Calendario XX
Rassegna Nazionale Teatro della Scuola di Serra San Quirico pag. 4-7
segue pag.10-11
Il Teatro nella Scuola dell’autonomia pag. 8
Tendenze Europa pag. 9
L’oro di Jesi.
La conquista della Scherma in apertura della Rassegna Nazionale Teatro
della Scuola
Incontro con Maria Cristina Triccoli.
“Se non fosse stato per Triccoli la scherma a Jesi non avrebbe avuto
storia”. Tanti campioni di scherma, medaglie olimpiche e campioni
del mondo a Jesi…
Che cosa è il teatro
della scuola? pag. 13
Il teatro della scuola è teatro fatto a scuola, dagli studenti,
dagli insegnanti ed eventualmente con la collaborazione di operatori teatrali…
La dogana dei Valori
pag. 13
Uno spettacolo finisce, tutti chiedono “come è andata”
e in cuor loro sanno bene come è stata la loro performance, secondo
i loro parametri, o secondo i Valori teatrali a cui fanno riferimento.
Ma in Rassegna esiste un momento di confronto che chiamiamo salotto…
La terza generazione
degli operatori teatrali di teatro/scuola pag. 14
Alla Rassegna Nazionale Teatro della Scuola succede questo: che alcuni
ex studenti, i quali negli anni passati hanno rappresentato spettacoli
alla Rassegna, sono tornati come operatori teatrali…
Gli insegnanti
più bravi pag. 14
Chi sono gli insegnanti più bravi? Sono quelli che fanno teatro
a scuola. Perché?…
Silvano Sbarbati:
il Direttore della Rassegna Nazionale Teatro della Scuola si confessa
pag. 15
Mi si chiede, mentre traversiamo la piazza della Libertà a Serra
San Quirico: “Cosa si prova ad essere il direttore della Rassegna?”
La domanda mi sembra una di quelle richieste fatte per farsi offrire una
bevuta di vino e gassosa (che va di moda, qui nei lunghi pomeriggi della
primavera serrana). Poi, riflettendo…