Boom di partecipazione. Da tutta Italia a Serra San Quirico vanno a scuola di teatro. Per Loredana Perissinotto Pollicino è il simbolo del teatro della scuola, 25/08/2002
Sono alcuni giorni ormai che a Serra San Quirico soggiornano una ottantina di persone, tra allievi (60) docenti (10) e staff tecnico-organizzativo impegnato a garantire un’adeguata accoglienza e un alto livello di qualità al corso di teatro che, quest’anno ha registrato un vero boom di partecipazione richiamando iscritti da ogni parte d’Italia.
I docenti provengono da luoghi diversi, hanno esperienze differenti, ma sono pronti a condividere con entusiasmo un’esperienza totale dedicata al teatro educativo, organizzata e coordinata dall’Associazione Teatro Giovani, centro nazionale di promozione del Teatro della Scuola. Dal 22 agosto, Sebastiano Aglieco di Siracusa, Massimo Furlano di Codroipo (Udine), Rolando Tarquini di Piacenza e Filiberto Segatto di Portogruaro si confrontano con le metodologie e l’esperienza degli operatori marchigiani rappresentati da Francesco Antonini, Daniele Boria, Mauro d’Ignazio, Allegra Spernanzoni e Silvano Sbarbati, attuale direttore dell’Associazione Teatro Giovani. Al corpo docenti non manca l’apporto di Loredana Perissinotto (Venezia) forse la più importante teorica del movimento del teatro educativo in Italia che da diversi anni segue l’esperienza di Serra San Quirico e conosce la scuola estiva dal suo nascere nel 2000. Parlando con la studiosa sullo stato attuale del teatro della scuola è menzionato Pollicino, simbolo dei protagonisti del teatro della scuola che, al pari del personaggio fiabesco, hanno trovato ingegnosamente le risorse per uscire dal bosco e guadagnare la luce, ma al contempo è metafora della sua fragilità. A giudicare dall’entusiasmo e dall’aumento esponenziale della quota e della varietà culturale degli iscritti alla SETS (Scuola Estiva Teatro Scuola), non solo insegnanti di ogni ordine e grado ma anche operatori teatrali, culturali, studenti e laureati in scienze della comunicazione e dello spettacolo, educatori, assistenti sociali…cui si aggiunge l’impegno di migliaia di persone coinvolte di anno in anno, la mole di iniziative messe in atto in tutto il territorio nazionale, si evince che il teatro della scuola sta recuperando un suo spazio e una specifica identità: quella di essere il teatro che forma e plasma la crescita della comunità e forse per alcuni adulti, l’unica opportunità di avvicinarsi al teatro.
A Serra l’impegno è notevole per i corsisti, che dal mattino alle 9.00 fino a notte fonda sono invitati a partecipare a laboratori, seminari e a mettersi direttamente in gioco in performance teatrali e azioni sceniche. Da martedì 27 a giovedì 29, in serata gli allievi dei corsi coordinati dai docenti di esibiranno in minispettacoli allestiti all’aperto nelle vie e piazze di Serra San Quirico.
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