SCESPIR n.3
ALLA SCOPERTA DEL PARCO NATURALE REGIONALE "GOLA
DELLA ROSSA FRASASSI"
Un progetto di educazione ambientale
Il Parco è un'oasi di natura che offre le possibilità di effettuare
escursioni nei suoi moltissimi sentieri, ammirando le ricchezze floro-faunistiche
tipiche dell'ambiente preappenninico. Interessanti i fenomeni naturali
che coinvolgono questa area: il carsismo e la presenza di sorgenti sulfuree.
Splendido esempio carsico è la suggestiva Gola di Frasassi, scavata dalle
acque erose dal fiume Sentino che per millenni ha modellato questi luoghi,
creando dirupi rocciosi e dando origine ad un regno sotterraneo di ineguagliabile
splendore: le Grotte di Frasassi.
L'aspetto geologico e speleologico
Numerosi e affascinanti sono i fenomeni che hanno determinato l'attuale
paesaggio. Fossili e particelle calcaree visibili dove la roccia affiora,
rivelano che parecchi milioni di anni fa, l'area era un fondale marino
che subiva l'accumularsi di sedimenti. Nel tempo apparirono dapprima,
delle dorsali allungate e, poi, terreni costituiti da calcare massiccio
molto puro, che inciso dai fiumi, finì per generare profonde gole. Il
lento processo corrosivo, ad opera della risalita di acque solfuree ha
reso veramente ciclopiche le dimensioni di molti vani ipogei, che si presentano
oggi come complessi carsici a piani sovrapposti nello spettacolare fenomeno
delle Grotte di Frasassi.
La fauna
La fauna del Parco evidenzia delle specie di notevole valore naturalistico
per le Marche. L'aquila reale, prima fra tutte, rappresenta il vertice
della catena alimentare costituita da mammiferi, uccelli, anfibi, pesci
e crostacei. Tra le specie selvatiche, spicca la presenza del lupo, dell'astore,
del lanario e del falco pellegrino. Le numerose cavità ipogee presenti
in quest'area sono popolate da decine di specie diverse di chirotteri.
Tra le specie cavernicole, oltre al geotritone, è notevole la presenza
del Niphargus sp., un rarissimo e minuscolo crostaceo che popola i laghetti
delle grotte.
La Flora
Consistente è il patrimonio floristico costituito da una grande varietà
di specie, alcune particolarmente rare, in relazione alla variabilità
climatica e morfologica dei diversi ambienti. Nelle gole rupestri che
si raggiunge la maggior concentrazione di specie interessanti, tra le
quali ve ne sono alcune di elevato interesse biogeografico e scientifico,
come la moeringia vescicolosa (Moehringia papulosa), pianta rupicola endemica
delle gole rupestri marchigiane di cui si conoscono soltanto tre stazioni
al mondo: Gola della Rossa, Gola di Frasassi.
Vivere il Parco
La tutela di quest'area mira alla conservazione del grande valore naturalistico-scientifico,
di quello storico-artistico e del delicato rapporto fra ambiente e comunità
urbane. Sono presenti attività ricettive di grande tradizione che si esprimono
anche in una variegata offerta eno-gastronomica legata a prodoti agroalimentari
pregiati e genuini. L'organizzazione turistica che prevede acompagnatori
e guide ha individuato diverse aree di sosta e una rete sentieristica
fruibile per ogni tipo di escursioni (a piedi, in M.T.B. e a cavallo).
Per i più esperti e temerari, c'è l'emozione dell'avventura: la discesa
in canoa o rafting nelle acque del Sentino, la scalata di pareti rocciose
tra le rupi della Gola o una lezione di speleologia in grotte non attrezzate
per i turisti. Un Parco da vivere e da gustare!
Un Parco da visitare e da ricordare.
Alla scoperta del Parco Naturale Regionale "Gola della Rossa e di Frasassi"
Un progetto di educazione ambientale
Home Page > News > Scèspir > n° 3 Sommario > Approfondimento